Un adolescente in fuga si unisce a un gruppo di giovani senzatetto nelle strade notturne di Manila, dove l’incontro tra solitudini dà vita a una temporanea ma intensa comunità errante.

Petersen Vargas intreccia un road movie notturno con l’incanto ruvido di una favola queer. Dopo 2 Cool 2 Be 4gotten (2016), il regista filippino torna a raccontare l’adolescenza e la fuga, ma questa volta lo fa calandosi nel ventre della notte di Manila, tra luci al neon e asfalto bagnato. Zion (Miguel Odron), adolescente in fuga da un passato invisibile, si rifugia in una comunità di giovani hustler, anime perse ma leali. Quando uno di loro muore, il gruppo decide di esaudire il desiderio del defunto di essere seppellito nel suo villaggio rurale natale, intraprendendo un viaggio che li obbliga a confrontarsi tanto con la geografia del paese quanto con i fantasmi del proprio vissuto. Ma la tenerezza può fiorire ovunque, anche nell’oscurità, sembra dirci Vargas. Così, il viaggio dei protagonisti si trasforma in una potente allegoria del maturare, del diventare adulti.

Coprodotta da Filippine, Singapore e Italia, e già selezionata in programmi prestigiosi come il Cinéfondation L’Atelier di Cannes e Open Doors di Locarno, l’opera si impreziosisce di un giovane cast – tra cui Miguel Odron, Gold Azeron e Tommy Alejandrino – in grado di offrire interpretazioni vibranti, crude e liriche insieme.