Film d'apertura
June & John
June & John
Luc Besson
Francia
Romantico, Thriller
92'
MIN
Francese


Los Angeles. Impiegato dalla vita ordinaria e ripetitiva, John (Luke Stanton Eddy) conduce una frustrante esistenza con ben poche soddisfazioni sia nella sfera professionale, sia in quella privata. La sua esistenza viene letteralmente stravolta dal folgorante quanto fugace incontro in metropolitana con l’eccentrica June (Matilda Price). L’inizio della loro rocambolesca relazione coincide con un folle viaggio in auto dalle conseguenze inaspettate.
A due anni dal visionario Dogman (2023), presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, Luc Besson è tornato con un progetto super indipendente girato in realtà già nel 2020, in piena emergenza Covid-19, grazie a riprese realizzate con iPhone. Un piccolo film che incarna perfettamente lo spirito indie delle opere low budget più autentiche, che spazia tra road movie, teenage drama e commedia sentimentale. Ipercinetico, poetico e lisergico, con lo spiccato gusto cinefilo tipico di un autore europeo che conosce alla perfezione dinamiche e ispirazioni hollywoodiane, June et John riesce anche a riflettere sul contemporaneo, spingendo lo spettatore a riflettere sull’alienazione di una generazione travolto dalla pandemia, chiusa nella propria identità virtuale sui social network. La distanza emotiva tra le persone in un’America spettrale fa sì che la scintilla tra i due protagonisti diventi un evento bigger than life, capace di piegare la paura di vivere che ha colpito il mondo intero. June è la tipica (anti)eroina dei film di Besson, anarchica, sfrontata e intraprendente, quanto di più distante ci possa essere dai logori stereotipi sull’universo femminile. Un viaggio dal tocco surreale che, seguendo il classico modello noir delle “coppie in fuga”, parte dall’anaffettività metropolitana, vista anche attraverso le false identità sui social network, e arriva al cuore dell’America marginale, fatta di natura selvaggia, highway battute dal sole e motel, in cui gli outsiders trovano la loro dimensione autentica. Con il destino pronto a bussare alla porta.

June & John
June & John
Film d'apertura

Los Angeles. Impiegato dalla vita ordinaria e ripetitiva, John (Luke Stanton Eddy) conduce una frustrante esistenza con ben poche soddisfazioni sia nella sfera professionale, sia in quella privata. La sua esistenza viene letteralmente stravolta dal folgorante quanto fugace incontro in metropolitana con l’eccentrica June (Matilda Price). L’inizio della loro rocambolesca relazione coincide con un folle viaggio in auto dalle conseguenze inaspettate.
A due anni dal visionario Dogman (2023), presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, Luc Besson è tornato con un progetto super indipendente girato in realtà già nel 2020, in piena emergenza Covid-19, grazie a riprese realizzate con iPhone. Un piccolo film che incarna perfettamente lo spirito indie delle opere low budget più autentiche, che spazia tra road movie, teenage drama e commedia sentimentale. Ipercinetico, poetico e lisergico, con lo spiccato gusto cinefilo tipico di un autore europeo che conosce alla perfezione dinamiche e ispirazioni hollywoodiane, June et John riesce anche a riflettere sul contemporaneo, spingendo lo spettatore a riflettere sull’alienazione di una generazione travolto dalla pandemia, chiusa nella propria identità virtuale sui social network. La distanza emotiva tra le persone in un’America spettrale fa sì che la scintilla tra i due protagonisti diventi un evento bigger than life, capace di piegare la paura di vivere che ha colpito il mondo intero. June è la tipica (anti)eroina dei film di Besson, anarchica, sfrontata e intraprendente, quanto di più distante ci possa essere dai logori stereotipi sull’universo femminile. Un viaggio dal tocco surreale che, seguendo il classico modello noir delle “coppie in fuga”, parte dall’anaffettività metropolitana, vista anche attraverso le false identità sui social network, e arriva al cuore dell’America marginale, fatta di natura selvaggia, highway battute dal sole e motel, in cui gli outsiders trovano la loro dimensione autentica. Con il destino pronto a bussare alla porta.
REGIA
Luc Besson
ANNO
2025
paese
Francia
Genere
Romantico, Thriller
durata
92' MIN
Lingua
Francese
Interpreti
Matilda Price, Luke Stanton Eddy, Honey Lauren, Don Scribner, Claire Montgomery
Sceneggiatura
Luc Besson
musiche - suono
Samir El Hammami, Julien Rey
musiche - suono
Samir El Hammami, Julien Rey
fotografia
Tobias Deml
Montaggio
Julien Rey
Montaggio
Julien Rey
produzione
Luc Besson, Virginie Besson-Silla
Distributore
Distributore
gallery





DOVE |
E QUANDO |
3 giugno
Piccolo teatro | 21:30 |