Controcampo

Bluish

Bluish

Milena Czernovsky, Lilith Kraxner

Austria

Drammatico

83'
MIN

Tedesco

Errol (Leonie Bramberger) e Sasha (Natasha Goncharova), due ventenni un po’ disorientate in seguito a un lungo periodo di isolamento, vagano senza meta nelle cupe giornate invernali di una città. Mentre gettano uno sguardo pacato su frammenti della loro vita quotidiana, persone, storie, luoghi e realtà iniziano a sovrapporsi e intrecciarsi.

 

Dopo diverse collaborazioni, Lilith Kraxner (classe 1995) e Milena Czernovsky (classe 1993), giovani registe viennesi che si muovono tra fiction, installazioni contemporanee e videoarte, hanno presentato in anteprima il loro primo lungometraggio, Beatrix, al FIDMarseille nel 2021. Con Bluish, hanno dato vita a un’esperienza di visione a tratti sperimentale, fatta di lunghi silenzi e suggestive riprese contemplative, capaci di rendere carichi di significato anche momenti di ordinaria quotidianità. Cinema emozionale di limpida e cristallina purezza, in cui l’essenzialità del rigore stilistico diventa forma espressiva che tende all’astrazione geometrica. Girato in pellicola 16mm, il film traduce in immagini uno stato d’animo fragile, una condizione o meglio un’atmosfera di ambiguità, incertezza e desiderio, nel tentativo di cogliere uno stato dell’essere transitorio profondamente legato all’ambiente che lo circonda. Un coming-of-age fluido sul concetto di costruzione identitaria (in particolare dopo il devastante trauma dell’azzeramento dei rapporti interpersonali causato dalla pandemia di Covid-19), che racconta storie dentro ad altre storie, come piccoli frammenti provenienti dal mondo del videogioco, del teatro, dei sogni o della meditazione. Cosa significa abitare un corpo, una città, uno spazio? Presentato a Marsiglia e al New York Film Festival.

Bluish

Bluish

Controcampo

Errol (Leonie Bramberger) e Sasha (Natasha Goncharova), due ventenni un po’ disorientate in seguito a un lungo periodo di isolamento, vagano senza meta nelle cupe giornate invernali di una città. Mentre gettano uno sguardo pacato su frammenti della loro vita quotidiana, persone, storie, luoghi e realtà iniziano a sovrapporsi e intrecciarsi.

 

Dopo diverse collaborazioni, Lilith Kraxner (classe 1995) e Milena Czernovsky (classe 1993), giovani registe viennesi che si muovono tra fiction, installazioni contemporanee e videoarte, hanno presentato in anteprima il loro primo lungometraggio, Beatrix, al FIDMarseille nel 2021. Con Bluish, hanno dato vita a un’esperienza di visione a tratti sperimentale, fatta di lunghi silenzi e suggestive riprese contemplative, capaci di rendere carichi di significato anche momenti di ordinaria quotidianità. Cinema emozionale di limpida e cristallina purezza, in cui l’essenzialità del rigore stilistico diventa forma espressiva che tende all’astrazione geometrica. Girato in pellicola 16mm, il film traduce in immagini uno stato d’animo fragile, una condizione o meglio un’atmosfera di ambiguità, incertezza e desiderio, nel tentativo di cogliere uno stato dell’essere transitorio profondamente legato all’ambiente che lo circonda. Un coming-of-age fluido sul concetto di costruzione identitaria (in particolare dopo il devastante trauma dell’azzeramento dei rapporti interpersonali causato dalla pandemia di Covid-19), che racconta storie dentro ad altre storie, come piccoli frammenti provenienti dal mondo del videogioco, del teatro, dei sogni o della meditazione. Cosa significa abitare un corpo, una città, uno spazio? Presentato a Marsiglia e al New York Film Festival.

REGIA

Milena Czernovsky, Lilith Kraxner

ANNO

2024

paese

Austria

Genere

Drammatico

durata

83' MIN

Lingua

Tedesco

Interpreti

Leonie Bramberger, Natasha Goncharova

Sceneggiatura

Lilith Kraxner & Milena Czernovsky

musiche - suono

Benedikt Palier

musiche - suono

Benedikt Palier

fotografia

Antonia de la Luz Kašik

Montaggio

Montaggio

produzione

Panama Film

Distributore

Square Eyes

Distributore

Square Eyes

gallery

DOVE

E QUANDO

3 giugno

Anteo Sala Rubino 21:30

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